Il 29 settembre Google ha lanciato ufficialmente i suoi nuovi device Nexus, rinnovando la propria lineup di smartphone, tablet e device compatibili. Questi nuovi dispositivi sono ora tutti equipaggianti con Android 6 “Marshmallow”, ovvero l’ultima release del Robottino Verde che introduce diverse novità interessanti, anche se non rivoluzionarie come fu per “Lollipop“.
La prima novità che salta all’occhio è la gestione dei permessi delle App, adesso molto più dettagliata e personalizzabile; sarà possibile selezionare singolarmente i permessi, come per esempio consentire la geolocalizzazione ma non l’accesso alla nostra rubrica ad una determinata applicazione. Si tratta di una feature attesa dall’utenza, che adesso avrà il totale controllo dei dati dalle varie App.
Arrivato anche il supporto ufficiale al riconoscimento delle impronte digitali. Ormai tutti i maggiori vendor offrono device con tali sensori ma il loro funzionamento era garantito con driver sviluppati ad hoc dal produttore. Adesso Mountain View fornirà ai vari developers di terze parti delle API per la gestione di tali sensori. Introdotto ancheAndroid Pay, evoluzione del vecchio Google Wallet, che gestirà tutti pagamenti all’interno dell’ecosistema di Big G e permetterà di effettuare transizioni monetarie tramite i POS abilitati. Ovviamente supportata l’identificazione tramite impronte digitali anche per questa piattaforma.
Migliorie in arrivo per la gestione energetica, grazie a Doze si avrà la possibilità di settare i consumi della batteria e lo standby del telefono in modo più efficace. Doze infatti sfrutterà i sensori di movimento sui device, rilevando i tempi di inattività e mandando “a dormire” Android quando necessario, riducendo così al minimo i processi in backgroud.
Sempre su Android 6 è stato finalmente implementato un sistema diBackup&Restore integrato nel sistema, ora le applicazioni potranno caricare i loro dati sul Cloud di Google in modo da permettere all’utente di ripristinare le proprie App senza dover spostare i dati manualmente. Novità anche per l’App Drawer che adesso dispone di una barra dove vengono visualizzate le App usate di recente assieme ad un’altra barra dove è possibile cercarle per nome.
Android “Marshmallow” fornisce anche una migliore gestione della RAM grazie ad un nuovo tool integrato che visualizza informazioni più dettagliate e accurate riguardato il consumo di memoria delle varie applicazioni. Arrivato anche il nuovo Adoptable Storage Devices, ovvero la possibilità di formattare una scheda microSD, o un disco USB, e farla visualizzare come memoria di sistema, in modo da non avere più problemi di spazio e non dover spostare manualmente le applicazioni.
Google ha finalmente lanciato anche Now on Tap, ovvero la possibilità di utilizzare Google Now senza chiudere l’App che si sta utilizzando. Ad esempio, se si sta leggendo una mail di un contatto si potrà invocare Google Now ed esso analizzerà il testo e fornirà indirizzi, numeri di telefono, possibilità di prenotare biglietti e tante altre opzione a seconda del tipo di messaggio e della conversazione in corso.
La distribuzione dell’update partirà dalle prossime settimane per Nexus 5, 6, 7, 9. Per quanto riguarda gli altri device si dovrà aspettare il produttore oppure rivolgersi alla comunità e flashare una Rom indipendente.
fonte: http://www.oneopensource.it/01/10/2015/android-6-marshmallow-ecco-le-novita/